Ha iniziato a fare politica da ragazza, mentre lavorava come venditrice di cosmetici naturali a domicilio.
Un impegno che le ha permesso di conoscere il territorio e di ascoltare le persone e che alla fine le ha consentito di laurearsi in Scienze Politiche Indirizzo Internazionale senza pesare troppo economicamente sulla famiglia.
Dopo la laurea, nel 1999 arriva la nomina ad assessora del Comune di Cantagallo, del quale diventa sindaca nel 2004 con oltre il 75% dei voti.
A Cantagallo impara a confrontarsi con i problemi di un territorio montano vasto e complesso. Sempre in quegli anni nasce sua figlia Tosca.
Nel 2009 viene riconfermata sindaca e nel 2010 diventa segretaria provinciale del Partito Democratico di Prato.
Nel 2015 viene eletta consigliera regionale e designata vice-presidente della II Commissione. Durante il suo mandato fa approvare numerose proposte di legge tra cui quella per lo smaltimento dell’amianto, quella contro l’usura e il sovra-indebitamento e quella sugli sgravi fiscali per chi investe in cultura.
Nel 2016 viene nominata segretaria regionale di AICCRE (Associazione italiana dei Comuni e delle Regioni d’Europa).
Nel 2020 viene confermata consigliera regionale con più di 11.000 preferenze.
Tra le tante cose fatte nel suo secondo mandato le preme ricordare, in particolare, la legge contro gli appalti al minimo ribasso sul costo del lavoro per tutti i bandi pubblici regionali.
Nel 2023 è stata eletta presidente del Consiglio nazionale di AICCRE (Associazione Italiana dei Comuni e delle Regioni d’Europa).